Foto Verdure a tubero

Verdure a Tubero le piu usate

novembre, 2023 per Yuni

Descrizione

Sono di solito sotterranee, con una parte del fusto arrotondata e che aumenta di volume, assumendo un aspetto globoso più o meno allungato. Ecco le più note.

Foto verdure a tubero

MANIOCA (Manihot esculenta)

È un tubero, detto anche cassava, proveniente dal Sudamerica, che ha una lunghezza variabile fra 30 e 60 cm.Dalla manioca si estrae un amido, la tapioca, che si presenta sotto forma di sfere bianche che possono essere ridotte in farina (non contiene glutine). La tapioca viene usata anche come addensante al posto della gelatina animale o dell'agar-agar e conferisce agli impasti una struttura particolarmente gommosa. La manioca si cucina come la patata e si suddivide in dolce o amara.

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PATATA (Solanum tuberosum)

PATATA (Solanum tuberosum) È uno degli ortaggi più usati in cucina. È ricca di amidi, carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali. Le patate si prestano inoltre a molteplici cotture:
- al forno con buccia: vanno cotte per 30-40 minuti a 200 °C a seconda della grossezza.
.al forno con buccia nella stagnola: vanno cotte per 40-50 minuti a 200 °C.
- bollite con la buccia: vanno cotte in acqua per 25-30 minuti dal bollore. Occorre lavarle, porle in una pentola con acqua fredda e portarle a ebollizione; si deve poi proseguire con bollitura dolcissima in modo da non rompere la buccia. Appena cotte, vanno scolate.
- bollite per pure: vanno cotte per 30-40 minuti. Vanno sbucciate e messe in una pentola che le contenga a misura in un solo strato. Dopo averle coperte con acqua e latte nella stessa quantità, vanno cotte finché risultano morbide e schiacciate ancora calde. Il purè si può fare anche con patate bollite con la buccia.
- al vapore: il tempo di cottura è di 30-40 minuti per le patate intere, ma varia a seconda della porzionatura e della grandezza.
- arrosto: hanno un tempo di cottura di 35-40 minuti. Vanno infornate dopo averle sbucciate, lavate, asciugate e cosparse di olio e aromi. Per i primi 10-15 minuti occorre cuocerle a 220 °C, poi a 180 °C.
- in umido: hanno un tempo di cottura di 25-30 minuti. Vanno sbucciate, porzionate e cotte in umido o accompagnate a una pietanza che sta cuocendo in umido (coniglio, pollo ecc.) per gli ultimi 25-30 minuti.
- fritte: hanno un tempo di cottura di 4-8 minuti. Vanno sbucciate, lavate, asciugate e porzionate a fettine o bastoncini, poi fritte in abbondante olio bollente. È sempre meglio lessare le patate con la buccia in modo da non impregnare la polpa di acqua. Le patate si prestano anche alla cottura in forno a microonde dopo essere state avvolte in un foglio di plastica bucherellato che consente la ventilazione e allo stesso tempo trattiene l'umidità. Le patate vanno conservate in locali bui e freschi a 8-10 °C. A temperature troppo elevate, diventano molli e possono germogliare assumendo un colore verde; ciò significa che si è alzato il livello di solanina, una sostanza alcaloide che normalmente è presente nel tubero in quantità minima, ma che può diventare tossica. Per questo, in presenza di tali condizioni, rimuovere i germogli e le parti verdastre. Sono di stagione da luglio a ottobre. Le caratteristiche che differenziano le patate sono: la consistenza, la farinosità e la tendenza alla sfaldatura in cottura.
Le patate si suddividono in:
• a pasta gialla: sono sode, non si sbriciolano al taglio e sono ottime bollite, al vapore e fritte. Le più coltivate sono: monalisa, spunta, primura, agata, lisetta, lutetia, almera, madeline e l'olandese bintje.
• a pasta bianca: sono farinose, tendono a sfaldarsi, sono adatte per purè, gnocchi e passati. La più famosa è la majestic.
• novelle: non sono altro che i tuberi estratti dal terreno prima della completa maturazione (da marzo a giugno); si cucinano arrosto o si fanno bollire.
Le varietà sono: aminca, alcmaria, spunta e nicola. • rosse: sono consistenti e saporite, a pasta gialla adatta a tutti i tipi di preparazione. Le varietà sono desirèe, asterix e robinia.
• a polpa viola: sono chiamate violette e hanno consistenza farinosa.
• charlotte: sono patate piccole con buccia fine e polpa gialla, ottime arrostite, al vapore o al gratin.

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TOPINAMBUR (Helianthus tuberosus)

È originario del Sudamerica e si raccoglie dall'inizio dell'inverno fino alla fine di febbraio. La parte commestibile è costituita da tuberi carnosi di forma irregolare, con buccia rossastra e numerose gemme sporgenti. La polpa biancastra è soda, di sapore dolce a causa dell'inulina (un carboidrato privo di calorie). Contiene molta vitamina C, sali minerali e proteine. Viene preparato bollito, stufato o al forno, ed è ottimo servito crudo in insalata tagliato alla julienne (filetti finissimi).